Che la
digitalizzazione di ogni aspetto della nostra vita sia ormai un processo ben avviato è sotto gli occhi di tutti. Tra chi sta lavorando in questa direzione c’è anche la
Pubblica Amministrazione italiana. Difatti, una sua transizione digitale rapida è uno dei punti salienti del
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza emesso dal Governo Draghi.
In particolare, nel corso dei prossimi mesi anche gli
uffici tecnici comunali devono occuparsi (e anche preoccuparsi) di trovare
nuovi processi che portino a una
riduzione quasi totale della carta e a
nuove modalità di erogazione dei servizi che semplifichino la vita dei cittadini.
Continua a leggere l’articolo per scoprire:
come Starch rappresenta la soluzione ottimale per le PA che vogliono effettuare la transizione digitale.
Gli enti coinvolti nella transizione digitale della PA
Come anticipato in apertura, la
digitalizzazione della Pubblica Amministrazione è un aspetto centrale del
programma di ripresa post-pandemia proposto da Draghi.
Ma chi, nella pratica, si occupa di rendere più fluido possibile questo percorso? In realtà, è responsabilità di più
soggetti, tutti estremamente
interconnessi.
I primi a dare la direzione sono - come detto - il
Governo, unitamente al
Dipartimento della Funzione Pubblica, al
Ministero dell’Economia e delle Finanze e al
Commissario per l’attuazione dell’Agenda digitale.
In secondo luogo, hanno un ruolo operativo:
- l’AgID, Agenzia per l’Italia Digitale
- le Amministrazioni regionali
- le Province autonome
- tutte le Amministrazioni d’Italia
Il Piano Triennale elaborato per facilitare la transizione digitale della PA
Per garantire una transizione al digitale rapida ed efficace è stato elaborato un documento chiamato Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione.
Questo vuole essere un
piano operativo con scadenzario che, grazie alla collaborazione di
ministeri ed
enti pubblici, deve
accompagnare la PA alla riorganizzazione totale dell’informatizzazione.
Nello specifico, per gli
Enti locali, questi sono gli
obiettivi:
- Migliorare la qualità dei servizi digitali erogati migrandoli su infrastrutture sicure ed affidabili
- Preparare i piani di migrazione verso i servizi cloud qualificati da AGID
- Nel caso fossero dotati di data center qualificati, devono avviare piani di adeguamento AGID per i livelli minimi di sicurezza
- Dotarsi di sistemi digitali che permettano lo scambio lo scambio di informazioni (interoperabilità) all’interno della Pubblica Amministrazione
- Adottare un piano per la sicurezza dei dati
- Incrementare la conoscenza informatica dei dipendenti della PA, tramite piani di formazione e di aggiornamento sui temi della trasformazione digitale e del governo dei processi di innovazione
Definite le linee guida teoriche, il Piano Triennale passa poi all’atto pratico, con una sezione denominata Modello strategico di evoluzione.
GLI OBIETTIVI DEL MODELLO STRATEGICO DI EVOLUZIONE
Il
Modello strategico di evoluzione stabilisce la
strategia, appunto, da adottare per far sì che la
transizione digitale della PA possa avvenire davvero in maniera semplice e veloce.
In particolare, si occupa di:
- rendere più semplice la collaborazione tra le pubbliche amministrazioni
- permettere la messa a punto di servizi digitali pensati per i cittadini
- dare una spinta alla digitalizzazione della PA
- elaborare soluzioni capaci al contempo di abbassare i costi e migliorare i servizi
Digitecno insieme a Starch: una sicurezza per la transizione digitale della PA
Per attuare la
transizione digitale di una PA non basta disporre di un
piano teorico e di
una strategia: è necessario anche affidarsi a un
partner esperto capace di dare il giusto
supporto, e perfettamente
allineato alle direttive AgID.
Dal 1985, noi di
Starch operiamo nel settore informatico ed elaboriamo
software con cui
digitalizzare il
lavoro interno degli uffici tecnici e il loro
rapporto con la cittadinanza.
Infatti, ci impegniamo per permettere agli
Enti Locali, dai
piccoli comuni alle
amministrazioni più complesse, di sfruttare i
vantaggi della tecnologia e di
semplificare il lavoro di gestione del territorio.
Per riuscirci, offriamo
prodotti e
servizi che avvicinano la PA alle reali esigenze dei cittadini, rendendo
semplici ed
efficaci tutti i processi e integrandosi perfettamente con le
software house principali, con le
piattaforme camerali e
regionali e con i sistemi
PagoPA e
SPID
Nel dettaglio, l’offerta prevede:
- ArchiWeb Edilizia per la gestione di qualsiasi pratica edilizia da parte degli uffici comunali
- CPortal360, il portale per cittadini, professionisti e imprese con tutte le informazioni e le procedure necessarie alla presentazione delle pratiche
- ArchiWeb Commercio per la gestione delle attività commerciali, delle fiere e dei mercati
- Sportello Unico SUE nato dall’unione di ArchiWeb e CPortal360
- CDU Digit@LE Certificato di destinazione Urbanistica Telematico, richiesta ed emissione in tempo reale.
Altri e servizi:
Sono ormai
oltre 700 i
clienti che hanno deciso di avvalersi del catalogo Starch, la cui qualità è assicurata dalla
certificazione SAAS rilasciata da AgID.
Contattaci per approfondire tutti gli aspetti per il tuo Comune.
Sapremo fornirti assistenza, informazioni e aiuto nella scelta della soluzione più adatta alle tue esigenze:
Resp. Area: Sig. Domenico Franchi - domenico.franchi@digitecno.it, oppure telefonando al numero
0861 211705.